domenica 9 novembre 2025

IL GESÙ RIFIUTATO


Due giorni fa, venerdì 7 novembre, è avvenuto un fatto che ha suscitato in me allo stesso tempo scalpore e profondo stupore. Una signora amica di famiglia che da poco era scesa da casa mia per andare verso la fermata dell'autobus ha notato che sul bordo di un cassonetto della spazzatura stava adagiato un Bambino Gesù. Subito mi ha inviato dal suo telefonino alcune foto. Gesù appariva trattato al pari di un rifiuto qualsiasi in mezzo a tanti rifiuti. Quando la signora mi ha chiesto se doveva lasciarlo sul cassonetto le ho detto di prenderlo immediatamente per portarmelo il giorno successivo; volevo salvarlo dall'ingiusta umiliazione dell'immondizia e del macero. L'immagine di Gesù trattato come un rifiuto è l'emblema di come il mondo di oggi si pone nei confronti di Cristo e del Cristianesimo. Gesù viene "rifiutato" dal mondo, anche se questa in fondo non è una novità. Mi tornano in mente le parole di San Paolo nella prima lettera ai corinzi: "Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi." (1Cor. 4, 12-13). L'immagine di un Bambino Gesù al quale non si è pensato di offrire una sorte più decorosa è proprio il simbolo di questo cinico e blasfemo rifiuto, ma per me è stato anche un miracoloso segno di incoraggiamento. Mi è sembrato infatti un chiaro invito a continuare con più entusiasmo ed energia nella mia opera di evangelizzazione. Più il mondo rifiuta Cristo più noi Lo accoglieremo con amore!




Copyright © Bruno Canale 2025

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