giovedì 11 aprile 2019

IL CARPENTIERE FIGLIO DI MARIA




"Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria?"  (Mc. 6, 3)

Lo stupore dei concittadini di Gesù che riconoscevano in Lui semplicemente una persona come tutte le altre deve suggerirci due riflessioni. La prima è che la Luce divina è presente in ogni uomo, non è un tesoro lontano e irraggiungibile. L'esperienza terrena di Gesù, Verbo Incarnato, Messia atteso dal popolo d'Israele e Salvatore del mondo vuole insegnarci questa fondamentale Verità: ogni uomo è stato creato a immagine di Dio, ogni uomo appartiene a Dio. E Gesù, che è l'incarnazione del Verbo, per rendere concreta ed esplicita questa Verità è venuto sulla Terra nel più semplice e naturale dei modi: dal grembo di una donna che ha patito i dolori del parto. Il mondo tuttavia fu inospitale nei confronti di questo lieto e sacro evento e Maria dovette deporre il neonato Gesù in una mangiatoia. E così da una mangiatoia l'Emmanuele preannunciato dal profeta cominciò ad irradiare la Sua Luce divina che dissipa le tenebre, e dal legno di una Croce donò salvezza all'intera umanità. Una greppia diventa fonte di Luce, una croce è fonte di salvezza, e una mensa condivisa con i discepoli si trasforma nel miracolo perpetuo dell'Eucaristia. Tutta l'esistenza di Gesù è un lavoro paziente e faticoso, un vivere in mezzo a cose semplici e terrene che fanno di Lui il più mite e solerte uomo della Terra. Un esempio in fondo non difficile da seguire per chiunque abbia il coraggio di essere umile. Ecco dunque la seconda riflessione suscitata dallo stupore di coloro che videro in Lui nient'altro che il "carpentiere figlio di Maria". La Fede cristiana, per chiunque l'abbracci e la segua, richiede un lavoro certosino di apprendistato spirituale. Proprio come un carpentiere o un falegname svolgono pazientemente la loro quotidiana attività. Essi costruiscono, modellano. E così il cristiano modella e costruisce la sua Fede giorno per giorno, senza pretendere momenti solenni, eclatanti trionfi, squilli di tromba. Il cristiano lavora in semplicità perché così ha lavorato Gesù. Una semplicità che scava nell'animo e rimodella i cuori.










Copyright© Bruno Canale 2019 (Testo) 

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