lunedì 12 febbraio 2018

DAVANTI A QUEL DOLORE

Immaginate di trovarvi adesso, realmente, fisicamente, davanti alla sofferenza immane di un uomo condannato al peggiore dei supplizi. Immaginate di vedere sua madre e altre persone che lo amano piangere ai suoi piedi. Immaginate di vedere e di sentire anche gli insulti e le risate di alcune persone che deridono quel povero condannato e lo provocano per aumentare ancora di piu' una sofferenza gia' cosi' grande. Adesso immaginate che qualcuno venga a dirvi che quell'uomo ha scelto di subire tutto questo per amore, anche per amore di voi che vi trovate per caso a passare di li' e vi siete fermati solo per curiosita'. Potreste a questo punto pensare tante cose riguardo a quell'uomo che sta morendo davanti ai vostri occhi, tra cui:

1) Che quell'uomo e' impostore e che per essere stato condannato avra' compiuto senz'altro qualcosa di riprovevole.

2) Che se davvero l'ha fatto per amore, il suo sacrificio e' stato spropositato e inutile.

3) Che quell'uomo e' semplicemente un pazzo.

4) Che non riuscite a capire perche' l'abbia fatto.

5) Che non esiste amore che meriti un simile sacrificio.

6) Che forse ci sono stati altri motivi che l'hanno condotto a quella morte straziante. Forse motivi politici.

7) Che vorreste saperne di piu' su costui e sul motivo che lo ha portato ad accettare un simile martirio.

8) Che non avete mai conosciuto un esempio di cosi' grande ed estrema abnegazione.

9) Che provate per quell'uomo ammirazione e riconoscenza.

10) Che non capite, e preferite non capire continuando a vivere come avete sempre vissuto finora.


Secondo voi che cosa pensa il mondo, oggi, del sacrificio di Cristo?












Copyright © Bruno Canale 2018 (Testo)

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