Oggi, più che in ogni altro tempo, vi è l'urgenza di ristabilire e riaffermare le verità che tutti abbiamo sempre conosciuto ma che il mondo si sta sforzando di negare. Si ha la sensazione di dover ricordare a tutti che il sole brilla alto nel cielo, che la notte segue al giorno e che il mare bagna la Terra. E così urge il dovere di ricordare a tutti che per un bambino ci vogliono un padre e una madre, che le guerre non bisogna farle, che le armi non bisogna fabbricarle e che per essere felici dobbiamo evitare le scelte che ci rendono infelici. Tutto ovvio, scontato, banale. Eppure sembra che una strana corrente sotterranea, strisciante, subdola come un vento sottile e malefico che entra nei pensieri stia riuscendo a rimettere in discussione perfino le cose più banali del mondo. Le evidenze non sono più evidenze ma principi superati; i valori sono convinzioni antiche da cambiare; la follia diventa plausibile normalità. Il bersaglio preferito di questa "revisione" modernista di principi e valori, per chi non se ne fosse ancora accorto, è il messaggio di Cristo, è la Croce, è la Fede cristiana. Essa non viene colpita soltanto con cieca e sanguinaria violenza lì dove i cristiani sono in minoranza, bensì viene considerata quasi una vergogna da additare ed emarginare anche lì dove i cristiani sono ufficialmente la maggioranza. Papa Francesco ha detto che non bisogna essere "cristiani tiepidi". Al giorno d'oggi, per paura di essere accusati di fanatismo ed intolleranza i cristiani stanno diventando addirittura "gelidi". L'ostilità al Crocifisso, anche se per il momento manifestata solo a parole, sta diventando così ordinaria da convincere perfino quelli che non si erano mai interessati all'argomento. E così parlare del Vangelo e mostrare il Crocifisso fa scandalo perché significa non rispettare le altre religioni. È un po' come se mi venisse proibito di parlare della donna che amo e di mostrare con gioia la sua fotografia perché questo potrebbe risultare offensivo per le altre donne. Dire che Cristo è la Verità sta diventando addirittura pericoloso, al punto che molti cristiani stanno cominciando a sostenere che l'importante è amare ed essere buoni indipendentemente dal proprio credo religioso. Prudenza? Saggezza? Paura? Come sostenevo all'inizio bisogna riaffermare e ristabilire tante verità a cui eravamo stati abituati fin da piccoli, verità che facevano parte della nostra morale e del nostro spirito, del nostro patrimonio individuale e collettivo, della nostra memoria, della nostra vita. I bambini hanno bisogno di un padre e di una madre, le guerre non bisogna mai farle, il sole brilla alto nel cielo. Cristo è VIA, VERITÀ E VITA.
Copyright©Bruno Canale 2019
Nessun commento:
Posta un commento